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La Storia di trappeto
A 40 chilometri da Palermo nel cuore del Golfo di Castellammare (Trapani), Trappeto è un angolo di paradiso immerso in uno scenario di bellezze naturali una terra fertile e con un verde rigoglioso, al centro di un itinerario storico millenario, assai suggestivo e baciato da un mare di colori splendidi.
Sorto nel XlV secolo nella selva Partenia di Federico Il di Aragona, Trappeto si è trasformato pian piano in territorio ricco di vigneti e agrumeti che si affaccia sul mare, solcato un tempo da velieri carichi di zucchero e di vino e ora da natanti carichi di turisti e villeggianti. Il nome "Trappetum Cannamelarum" ha origine dalla costruzione di un primo opificio (1480) per l'estrazione e la raffinazione dello zucchero di cannamela con accanto una torre fortificata, come tante oggi esistenti di stile Arabo - Normanno, che coronano il territorio circostante ricco di storia, di continue battaglie tra Cristiani e Mori - Saraceni. Le prime case del borgo erano, soprattutto, case per pescatori, sorte attorno alla Chiesa dell'Annunziata (1680). Per secoli Trappeto è stato abitato da contadini e pescatori. Tappeto attualmente è divenuto meta prescelta di un turismo entusiasta e fedele che in un paese affondato nel verde tra preziose aiuole, case variopinte di pescatori adornate da innumerevoli murales, trova mille piacevoli occasioni di relax e vita sociale.
Sorto nel XlV secolo nella selva Partenia di Federico Il di Aragona, Trappeto si è trasformato pian piano in territorio ricco di vigneti e agrumeti che si affaccia sul mare, solcato un tempo da velieri carichi di zucchero e di vino e ora da natanti carichi di turisti e villeggianti. Il nome "Trappetum Cannamelarum" ha origine dalla costruzione di un primo opificio (1480) per l'estrazione e la raffinazione dello zucchero di cannamela con accanto una torre fortificata, come tante oggi esistenti di stile Arabo - Normanno, che coronano il territorio circostante ricco di storia, di continue battaglie tra Cristiani e Mori - Saraceni. Le prime case del borgo erano, soprattutto, case per pescatori, sorte attorno alla Chiesa dell'Annunziata (1680). Per secoli Trappeto è stato abitato da contadini e pescatori. Tappeto attualmente è divenuto meta prescelta di un turismo entusiasta e fedele che in un paese affondato nel verde tra preziose aiuole, case variopinte di pescatori adornate da innumerevoli murales, trova mille piacevoli occasioni di relax e vita sociale.